Il progetto Open nasce nel 2008 presentando la prima birra open source della storia d’Italia. La ricetta venne pubblicata online per essere riprodotta a casa dagli appassionati di homebrewing.
Da quest’anno assume una rinnovata spinta che lo lega ancora di più al concetto di condivisione con gli appassionati homebrewer. Infatti, la birra sarà rinnovata nello stile ogni anno e sarà identificata dalla data. La ricetta verrà creata da Teo assieme al campione italiano di homebrewer in carica e ai mastri birrai del birrificio Baladin. Sarà la birra della gamma Open per tutto l’anno e fino ad esaurimento scorte. Verrà confezionata in serie limitata in lattina e in fusto.
Un progetto visionario che consolida la collaborazione con Mo.BI che ha come scopo di promuovere la cultura birraria grazie all’attività di volontariato di degustatori, appassionati e produttori non professionali (homebrewer) e che organizza il campionato italiano di homebrewing.
La Open 2022, una Black IPA 100% italiana, è stata creata assieme a tre campioni (per recuperare le edizioni messe in stand-by a causa del Covid): Elia Barozzi (2019) – Jacopo Deola (2020) – Luca Trovato (2021). La ricetta è disponibile qui.
Prodotta in sole 7.000 lattine e in fusto, la Open 2022 si presenta di colore tonaca di frate intenso con una bella schiuma di colore beige.
I luppoli coltivati in Italia le conferiscono al naso un piacevole sentore di agrumi. All’assaggio, l’amaro del luppolo lega con eleganza ai sentori di malto tostato che conducono ad un finale fresco e agrumato.