Con cosa degustare Vermouth e Beermouth?

Via libera alla creatività. Quando si parla di Vermouth e abbinamenti con il cibo si entra in un mondo ricco di possibilità, affinità, suggestioni: questo prodotto infatti è un naturale incontro tra bevande alcoliche e cucina, che si può dipanare lungo tutto la giornata. Ne parliamo con Dennis Zoppi, bartender di fama mondiale, e una delle menti (e dei palati) che ha contribuito alla nascita del Beermouth, l'innovativo prodotto firmato da birra Baladin.

“Quando si pensa al Vermouth – spiega Dennis Zoppi - il pensiero va diritto all'aperitivo. Il classico servizio con ghiaccio e una scorzetta di agrume si sposa perfettamente ai canonici snack da bar, come sottaceti, olive, frutta secca in genere”. 

Il Vermouth a tavola

La base vinosa, addizionata delle erbe e droghe peculiari di questo prodotto, offre un ricco ventaglio di incontri gastronomici, dai più immediati e pop, a soluzioni più sofisticate. “Partiamo dal pop - prosegue Dennis Zoppi - l'accompagnamento con un classico hamburger, con le sue salse e i sottaceti, funziona benissimo. Ma anche la pizza si combina molto bene, così come una farinata spolverata con un filo di pepe”. 

Si possono poi proporre abbinamenti più audaci. In abbinamento a un piatto di crudi di mare si può sperimentare un Vermouth bianco dalla fine speziatura, o azzardare addirittura un dry (che si sposa perfettamente anche con le ostriche). Mentre l'accompagnamento con i formaggi regala grandissime soddisfazioni: con i formaggi di capra la versione bianca è perfetta, mentre le note amare dell'artemisia che caratterizzano la versione rossa bilanciano le note dolci di alcuni formaggi, ma anche l'insita grassezza dei prodotti caseari. I prodotti a base moscato si sposano perfettamente con i formaggi erborinati.

A fine pasto: cioccolato e non solo

Se il Vermouth può anticipare il pasto come aperitivo, o magari accompagnarlo in alcune sue portate, ritorna prepotente anche sul finale. Perché la sua natura lo induce al matrimonio sublime con il cioccolato. Meglio se fondente. Ampio il ventaglio con i dolci. Le scorzette di arancia candite sono un abbinamento ideale. Notevole è anche l'accostamento con i lievitati: colombe e panettoni, secondo stagione, sono perfette.

Sbizzarrirsi col Beermouth

Una grande birra nel corpo (la Xyauyù). Una trama agrumata, balsamica e speziata dettata da 13 botaniche tradizionali, lavorate con innovative tecniche di estrazione: dagli ultrasuoni fino alla distillazione sottovuoto a bassa temperatura. Il tutto, per preservarne ogni minima fragranza degli aromi. Ecco il Beermouth, il prodotto innovativo che di fatto ha delineato una nuova categoria merceologica. 

“Dove può essere abbinato un buon Vermouth, c'è sicuramente spazio per il Beermouth - spiega Dennis Zoppi - perché la sua versatilità è davvero elevata. Merito della base birra, che sicuramente facilita l'abbinamento con il cibo, e del bell'equilibrio raggiunto con le 13 botaniche”. 

Partendo dall'aperitivo, dove si possono osare pairing stuzzicanti. “Nei nostri abbinamenti - prosegue Dennis Zoppi - abbiamo trovato la quadra con i pop corn, per esempio aromatizzati con le scaglie di Parmigiano, o la buccia disidratata di un lime, o semplicemente alla paprika. Oppure con la nocciola piemontese tonda trilobata gentile. E ancora, si può giocare con le diverse qualità di olive: una nera cotta al forno succosa ma amaricante, una oliva verde – spagnola o napoletana - più polposa. Ma anche con accostamenti più inusuali, come il tartufo o un cioccolato al porcino”. Il Beermouth però travalica ampiamente il semplice concetto dell'aperitivo, per arrivare a tavola in occasione di un buon pasto: le declinazioni di abbinamento possono essere molteplici.  Per esempio, può accompagnare la cena – memorabile resta la serata di presentazione a Baladin Open Garden Bistrot, dove ogni piatto venne accompagnato da un drink ideato da Zoppi – anche grazie a un'acidità sgrassante che ben accompagna il cibo. 

E poi c'è spazio a fine cena. “Qui - chiosa Dennis Zoppi - permette di finire il pasto in maniera molto coerente, in purezza, grazie alle sue note amare, ma può accompagnare un buon dolce da forno, così come essere abbinato a un assaggio di frutti tropicali, come mango fresco e cocco. Altrimenti, si può chiudere con un bel caffè shakerato e Beermouth: perché anche il caffè si sposa perfettamente”. Per il primo approccio a questo innovativo prodotto, però, il consiglio è di assaggiarlo in purezza, per apprezzarlo del tutto. “Il top è bello freddo, a 3-4 gradi, con una scorza di lime o meglio ancora di pompelmo, e tre cubetti di ghiaccio”.