Da sempre la birra è una bevanda priva di una “ricetta” univoca. Infatti, sappiamo bene che gli ingredienti fondamentali per produrla sono lievito, acqua, luppolo e malto, ma sono sempre più numerose le birre artigianali realizzate con ingredienti speciali, selezionati appositamente dal birraio per aromatizzare la birra e conferirle un gusto unico.
Tra questi, uno degli ingredienti più noti è certamente la zucca. Chi non ha mai sentito parlare di birre alla zucca? Le Pumpkin Ale sono tra le birre stagionali più amate a livello internazionale: sono le birre autunnali per eccellenza e in molti luoghi, come per esempio in America, sono simbolo della festività di Halloween.
Scopriamo di più su queste birre e su Zucca, la Pumpkin Ale di Baladin realizzata con la speciale zucca di Piozzo.
Facciamo un passo indietro: quali sono le origini delle birre alla zucca? Sappiamo con certezza che la prima ricetta di una Pumpkin Ale risale al febbraio 1771, quando l’American Philosophical Society pubblicò la ricetta della “Pompion Ale” (antico nome inglese utilizzato per riferirsi alla zucca).
Ma in molti credono che l’impiego della zucca nella produzione birraria sia precedente a questo momento e possa risalire al periodo di colonizzazione del continente da parte degli Europei. Infatti, il malto d’orzo europeo poteva arrivare in America solo dopo gli sbarchi europei: per questo i birrai americani cercarono materie prime alternative, provando a sostituire il malto d’orzo con numerosi surrogati, tra cui proprio la zucca. Ecco la prima volta in cui possiamo parlare davvero di Pumpkin Ale.
Di seguito, con l’intensificazione degli scambi commerciali tra Europa e America, la necessità di sostituire il malto d’orzo venne meno, portando ad una quasi “estinzione” delle birre alla zucca. Lo stile fu completamente riscoperto intorno agli anni ‘80 del XX secolo, in corrispondenza della rivoluzione craft negli Stati Uniti. In questi anni furono molti i birrifici a riproporre le Pumpkin Ale e a valorizzarne il legame con il territorio (e con la festività di Halloween): da qui il successo delle birre alla zucca nel mondo.
Le birre alla zucca sono uno stile birrario? In realtà no. Infatti, una Pumpkin Ale può essere realizzata partendo da stili brassicoli molto diversi tra loro: lo stile di riferimento sono le Amber Ale, ma anche le Stout o le Porter possono essere utilizzate come base per una birra alla zucca.
Non trattandosi di un vero e proprio stile, non è semplice individuare le caratteristiche che accomunano le birre alla zucca: infatti, se da una parte il contributo della zucca può caratterizzare in modo notevole la bevanda, dall’altra può tradursi in semplici sfumature che si amalgamano agli altri ingredienti.
Possiamo identificare i fattori che concorrono alla definizione del profilo organolettico di una birra alla zucca:
Le origini della birra alla zucca di Baladin sono, come per tutti i prodotti del Birrificio, strettamente legate a Piozzo, cuore della produzione Baladin. Sapevi che Zucca è nata per celebrare la Fiera della Zucca di Piozzo?
La Fiera fu creata nel 1994 per mostrare le varietà di zucca coltivate a Piozzo (più di 430) e proprio da questo evento fu riconosciuta la varietà di zucca tipica di Piozzo, caratterizzata da buccia color verde, dimensioni contenute e note aromatiche particolarmente marcate. E quale varietà migliore di quella di Piozzo per creare una Pumpkin Ale?
L’idea di Teo Musso era semplice: partire dalla tradizionale ricetta americana delle Pumpkin Ale e rivoluzionarla ispirandosi ad una torta di zucca e cannella italiana. Così, nel 2011, nasce Zucca Baladin, realizzata con la zucca di Piozzo come ingrediente principale. Alla ricetta è stata aggiunta anche la cannella locale. Inizialmente la birra veniva prodotta esclusivamente per essere spillata durante la Fiera, di seguito si decise di imbottigliarla e di aggiungerla al catalogo delle birre Baladin.
Scopriamo come viene prodotta Zucca Baladin, quali sono le sue caratteristiche e quali gli abbinamenti proposti.
La Pumpkin Ale di Baladin viene prodotta utilizzando la zucca tagliata a pezzetti e cotta in forno prima di essere aggiunta alla bevanda. La zucca viene aggiunta in due momenti diversi:
Di seguito, la birra subisce una rifermentazione in bottiglia. Inoltre, oltre alla zucca di Piozzo, oggi viene utilizzata anche la varietà di zucca trombetta “butternut” per produrre la Pumpkin Ale di Baladin.
“Una Pumpkin Ale all’americana, ma buona come una torta di zucca all’italiana”. Zucca si presenta con un colore giallo aranciato e con una schiuma persistente dai riflessi marcati. Aromi di cereali, spezie e agrumi, in particolare di mandarino, con forti sentori di zucca che conferiscono freschezza e dolcezza alla birra allo stesso tempo.
La zucca è la protagonista indiscussa del gusto: gli aromi sono intensi e il vegetale esalta la dolcezza della birra, bilanciandola perfettamente con le note agrumate di mandarino. Non si può rifiutare l’invito ad un sorso in più.
Quali sono i migliori abbinamenti in tavola per una birra alla zucca, in particolare per Zucca Baladin? Un secondo piatto di selvaggina con cottura delicata e tutte le preparazioni alla zucca: dai primi piatti, come ravioli con ripieno di polpa di zucca, a numerosi dolci secchi realizzati con la cucurbitacea.
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