Che cos'è un abbinamento? È sempre opportuno abbinare una birra o un vino a un piatto?
Un'affascinante chiave per capire il senso profondo dell'arte di abbinare viene dalla parola portoghese per questa pratica: harmonizaçao, un termine che richiama un “Tutto” armonico che va oltre la somma delle sue parti. Un abbinamento ben riuscito, dunque, è una somma in cui 1+1 non fa 2 ma 3 o 4; mentre in un abbinamento sbagliato il risultato può essere zero o un numero negativo.
Questo non contraddice l'opinione di molti chef (Gualtiero Marchesi in primis) e sommelier secondo cui, per capire veramente un piatto, una birra o un vino nella loro precipua identità, occorre gustarli in purezza e splendida solitudine: ciò è indubbiamente vero, l'abbinamento, infatti, è altro dalla degustazione tecnica. Si tratta di un gioco finalizzato a creare nuovi territori gustativi, una scoperta di sinergie nascoste e affinità segrete.
Nel caleidoscopio di profumi e sapori offerti dalle birre, le tipologie belghe offrono spesso la soluzione giusta al rebus dell'abbinamento grazie alla loro ricchezza aromatica, colorata di sfaccettature che possono includere la frutta a polpa gialla, gli agrumi e i loro zest, la frutta a guscio e le spezie, sia rinfrescanti (coriandolo, pepe bianco, lemongrass, zenzero) che calde (cannella, pepe nero, cumino).
Centrando l'attenzione proprio sul mondo belga, le Blanche (o Witbier) sono spesso elogiate per la loro eleganza e finezza che le rendono particolarmente versatili negli abbinamenti gastronomici, anche se versatilità non significa certo universalità: nessuna birra o nessun vino può accostarsi felicemente a un intero menù!
Come tutti i giochi, infatti, anche quello degli abbinamenti ha delle regole e la più importante di esse è che l'intensità gustativa del cibo e della birra debbano essere pari, questo per evitare che un elemento della coppia travolga l'altro.
Le birre consentono di giocare sia sul terreno della concordanza che su quello del contrasto: spesso in un abbinamento ben riuscito alcuni elementi del piatto sono in affinità con aromi e sapori della birra mentre altre caratteristiche della bevanda, magari le sensazioni boccali di frizzantezza, corpo e alcolicità, svolgono un proficuo ruolo di contrasto rispetto a struttura, grassezza, succulenza o untuosità del cibo.
Le Blanche sono birre delicate, anche se di carattere, poco amare e spiccatamente rinfrescanti, quindi non possono essere accostate a ingredienti e preparazioni dall'eccessiva intensità e persistenza gustativa: dessert al cioccolato, ragù e primi piatti grassi e strutturati, stufati e carni a lunga cottura, infatti, spazzerebbero via senza pietà tutti gli aromi della nostra Witbier, lasciandoci una dolorosa sensazione di vuoto.
Delicatezza e freschezza, al contrario, richiamano subito alla mente il variopinto mondo delle insalate: le Blanche sono probabilmente lo stile che meglio si accompagna a queste preparazioni, regine dei mesi estivi.
Un condimento con elementi di dolcezza e acidità - come una vinaigrette - va infatti a incontrare sia la componente dolce del frumento che la delicata nota acidula della birra, se poi nel dressing si aggiunge un goccio di limone, lime o pompelmo rosa, ecco che si va a costruire un ponte gustativo con la scorza d'arancia curaçao e i semi di coriandolo della nostra Witbier.
Qualunque ingrediente arricchisca la base vegetale, inoltre, non va ad intaccare il matrimonio di gusto: delicati formaggi di capra, mozzarella, petto di pollo o tacchino, tonno, olive, prosciutto...sono tutti elementi che la frizzantezza e il tocco asprigno e speziato delle Blanche possono agevolmente gestire.
In un brunch all'americana una Witbier, con le sue note agrumate, può sostituire il classico succo d'arancia per accostarsi a quiche, omelette, tacos e torte salate, specie se includono basilico, prezzemolo, menta e, soprattutto, coriandolo fresco. Il moderato tenore alcolico della birra, inoltre, renderà sicuramente più allegra la domenica mattina!
Le Blanche amano molto il mare e i suoi frutti: insalate di calamari, polpo e seppie, cozze al vapore o stufate (moules-frites e Witbier sono un classico abbinamento territoriale belga), spaghetti alle vongole, pesci delicati come branzino, orata e dentice al vapore, al sale o al forno trovano in questo stile birrario un ideale complemento liquido.
Infine, si può azzardare anche un accostamento con un pesce più impegnativo come il salmone giocando sull'elevata frizzantezza della Blanche per ripulire la grassezza e accostando una salsa agli agrumi, al lemongrass o al coriandolo fresco per creare un ponte gustativo.