Open Baladin Roma
Open Baladin Roma, ha oltre 100 birre in bottiglia delle migliori produzioni nazionali...ma non solo! 40 - sì avete capito bene, quaranta - birre italiane alla spina che rappresentano, in un unico contesto, quanto di meglio gli artigiani italiani della birra propongono. A questo si aggiunge una selezione di birre internazionali.
In questo Open Baladin romano la cucina si fa più impegnativa e, oltre a una rotazione quotidiana di piatti sempre molto appetitosi, le sfiziosità non mancano, come ad esempio le ormai mitiche fatate - chips di vere patate preparate al momento e aromatizzate con gusti originalissimi (dalla liquirizia all’aglio e pecorino, passando per la paprika dolce o quant’altro…) - le scrocchette; i favolosi panini creati ad hoc da Gabriele Bonci o i lussuriosi dolci che non mancano di sedurre i palati dei più golosi.
Inutile dire che la magia dell’Open Baladin, unita alla magia di Roma, compone un quadro troppo accattivante per rinunciare a farci almeno un salto.
La Storia
Inaugurato ufficialmente il 23 settembre 2009 nella centralissima Via degli Specchi in zona Campo dei Fiori, Open Baladin Roma è il capostipite dell’ambizioso progetto Open Baladin. Il termine open proviene dall’inglese e significa aperto, questo perché questo locale (insieme agli altri Open della famiglia Baladin) vuole essere un luogo di libera circolazione di persone, birre, idee e creatività.
Proprio per mettere bene in vista l’apertura a birre nazionali e non, gli ospiti di Open Baladin Roma verranno accolti da un bancone alle cui spalle campeggia un’ampia parete decorata da centinaia di bottiglie di birra. Il colore rosso delle pareti e l’avorio dei tavoli contrastano creando un’atmosfera calda che, unita ai pannelli decorati in stile Bailone, conferisce al locale un aspetto tipicamente baladiniano.
