La birra è terra… ma anche condivisione. Con questo motto, nel 2016 abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding per dar vita ad un nuovo, grande progetto: il Baladin Open Garden. L’idea era quella di creare un luogo dove aggregare appassionati di birra Baladin (e non) per diffondere la cultura artigianale non solo attraverso la birra, appunto, ma anche - e soprattutto - attraverso eventi, concerti ed iniziative di valorizzazione del territorio.
Da quell’ormai lontano 2016, di strada ne abbiamo fatta davvero tanta e quest’anno il Baladin Open Garden ha aperto le porte alla sua seconda Estate nel Garden con ben oltre 60 eventi unici nel loro genere.
Tanti sono gli amici che sono passati a regalarci la loro arte o i loro prodotti a cominciare da tutti i produttori del nostro Mercato RacContadino: un punto di incontro di materie prime artigianali di qualità e cibi pregiati del territorio. Perché non solo la birra nasce dalla terra!
Immancabile, poi, il circo: origine e radice della storia Baladin (dal francese saltimbanchi, per l’appunto). In particolare, è passato a trovarci il Circo Baraka con il suo spettacolo mozzafiato tra teatro e arti circensi che ha riempito il nostro Garden con la celebre tensostruttura del circo di un tempo.
Altra protagonista di questa Estate nel Garden è stata sicuramente la musica: dai Ros a Ruggero dei Timidi, arrivando sino al festival Musica e Dintorni a tema rock’n’roll e allo speciale evento Una Nota in Più. Sempre parlando di musica, ricordiamo anche con molto piacere l’evento “A cena con il musical” che ci ha portati alla scoperta dei grandi successi del teatro musicale internazionale.
Non abbiamo dimenticato, naturalmente, l’elemento più importante: la birra! Durante l’Estate nel Garden 2018 abbiamo presentato due nuovi componenti del grande puzzle Baladin: Soraya e la Birra dell’Università. La prima è una deliziosa summer ale, chiamata così in onore dell’ultima nata in casa Musso: una birra fresca e beverina dal carattere frizzante, proprio come quello della bimba di cui porta il nome.
La seconda, invece, rientra in un progetto molto più ampio che vede coinvolto il nostro birrificio con l’Università di Udine: collaborare con gli atenei e i ragazzi delle scuole, infatti, è una via molto importante per diffondere la natura agricola della birra artigianale e la sua cultura.
Dalla collaborazione tra il birrificio Baladin e l’ateneo di Udine è nata una birra - chiamata, appunto, Birra dell’Università - prodotta in pochi esemplari e segno di uno studio che vuole andare oltre la sola teoria.
La nostra estate si è chiusa con il botto grazie alla presenza del grande chef Moreno Cedroni - accompagnato da Christian Meloni Delrio, chef di Casa Baladin - e alla sua favolosa Cena di Pane il cui ricavato è stato devoluto interamente in beneficenza al progetto Una Nota in Più.
Infine, un grande grazie va a tutte le persone (davvero tante) che sono venute a fare quattro salti nel Garden: siete voi l’anima del birrificio, una miccia che accende la nostra creatività e la voglia di fare sempre meglio.
Nonostante la stagione 2018 sia giunta al termine, Baladin Open Garden non termina qui: abbiamo ancora tante idee che ci frullano in testa e che non vediamo l’ora di mettere in pratica. Quando? Ma la prossima estate, naturalmente!