Ricerca e sviluppo
Il pensiero che guida le attività di ricerca e sviluppo del birrificio agricolo Baladin sono da ricercarsi in un messaggio chiaro e conciso lanciato da subito, nel 1996, dal suo fondatore e mastro birraio Teo Musso: “gusto in evoluzione”.
E’ proprio questa tendenza a voler evolvere a 360 gradi il prodotto, le tecniche produttive, il pensiero, la comunicazione anche attraverso collaborazioni che hanno guidato e guidano la visione di Baladin e che lo rendono un esempio a cui in tanti si ispirano.
Saper innovare significa anche saper investire sul futuro. Il laboratorio di analisi ne è la dimostrazione concreta.
La volontà di controllare la qualità della produzione, di fare ricerca sulle ricette, di produrre in autonomia uno degli ingredienti tra i più importanti nella produzione della birra - il lievito - di voler innovare esplorando nuove tecniche di produzione, hanno reso necessaria la pianificazione di questo investimento che ospita anche ricercatori esterni, provenienti da università, con l’obiettivo di condividere esperienze e conoscenze per guardare avanti.
Le Onde Sonore
A volte per innovare bisogna saper sognare e magari provocare. All’inizio degli anni 2000, Teo - grande appassionato di musica e, in quanto mastro birraio, esploratore del mondo della fermentazione - pensa che anche il lievito, organismo vivente, possa fare meglio il proprio lavoro se stimolato dall’ascolto della musica.
Dal pensiero ai fatti, si fa costruire degli enormi diffusori acustici (delle grandi cuffie sonore) e le applica ad un fermentatore. La cosa desta scalpore ma, a parte una bella storia da raccontare e magari delle sensazioni emozionali da esprimere assaggiando la birra prodotta dagli lieviti stimolati dalla musica, il progetto non ha alcuna valenza scientifica. Tutto questo fino all’incontro con il professor Duccio Cavalieri.
Lievito ibridato
Pensate allo stomaco della vespa come ad un’alcova dove i lieviti possano accoppiarsi e riprodursi generando degli ibridi naturali che possano essere selezionati dai mastri birrai per creare nuove birre…
Fantascienza? Forse no: questa è la tesi del professor Duccio Cavalieri, uno dei massimi esperti mondiali nel campo dello studio dei lieviti. Essendo, apparentemente, una piccola follia, l’ambizioso progetto è stato appoggiato con entusiasmo da Teo e da tutto lo staff del laboratorio Baladin.
