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5 + 1 musei birrari da visitare | Baladin

Scritto da Staff Baladin | 29-gen-2025 13.06.28

Dietro un bicchiere di birra si celano tantissime storie, aneddoti, curiosità, eventi. È anche per questo motivo che questa bevanda è da sempre protagonista di opere letterarie, brani musicali, viaggi e musei. Sono diversi i luoghi che, in particolare nelle nazioni con un’importante storia birraria, ma non solo raccontano e celebrano la birra. Vediamoli insieme di seguito.

Il Belgian Beer World di Bruxelles

Il più nuovo e certamente interessante è il Belgian Beer World che aprirà nell’autunno del 2023 a Bruxelles negli spazi che per decenni hanno ospitato il palazzo della Borsa. Si tratterà di una grande installazione permanente, sviluppata su più piani, nella quale scoprire in modo interattivo la storia della birra belga e gli elementi che hanno contribuito a renderla così importante.  

Una storia e una cultura secolari che oggi sono tutelate anche dall’Unesco. Una parte del museo sarà poi dedicata a scoprire la straordinaria varietà che si può trovare tra Fiandre e Vallonia. Ma non solo, chi ancora non conoscesse come si fa la birra, può trovare qui la sua risposta grazie a una sala dedicata proprio a questo tema. Un altro spazio è, invece, dedicato agli aromi della birra che sono portati al naso dei visitatori in un’installazione profumata. Per concludere l’esperienza si può, infine, andare sul tetto di questa struttura così famosa e iconica per la città di Bruxelles dove si trova un bellissimo bar che permette di gustarsi qualche birra godendosi un panorama unico.  

Musée Bruxellois de la gueuze

Sempre restando a Bruxelles non si può non visitare quello che è senza dubbio uno dei luoghi più ricchi di fascino della città e un luogo imprescindibile per ogni appassionato: il birrificio Cantillon con il suo museo dedicato alla gueuze, la birra a fermentazione spontanea che la famiglia Van Roy, ha contribuito a salvare.  

Camminando per le sale ancora oggi utilizzate per produrre lambic, gueuze, kriek e framboise si fa una vero e proprio salto indietro nel tempo e si possono ammirare macchinari in rame, affascinanti strutture in legno e una grande cantina che ospita le botti dove il lambic è fatto fermentare e riposare. Il tour termina con la degustazione di alcuni dei prodotti più significativi. 

 

 

Museo dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera

La Baviera è una delle regioni che più ha contribuito a definire la nostra idea di birra contemporanea. È qui che grazie all’Editto della Purezza del 1516 hanno preso forma le lager tedesche che conosciamo ancora oggi, è qui che si sono sviluppate le weizen, le birre di frumento più famose del mondo, è ancora qui che ogni anno dal 1810 si svolge quella che è senza dubbio la più grande e famosa festa dedicata alla birra: l’Oktoberfest. 

Il museo situato nel centro storico di Monaco di Baviera è dedicato a tutto questo e a tanto altro ancora. Nelle sue stanze, da poco rinnovate, si celebra la cultura della birra bavarese, si raccontano le origini delle helles, di alcuni dei più importanti birrifici della regione, oltre che, ovviamente della festa alla quale il museo è dedicato. I visitatori possono però togliersi anche altre curiosità sulla storia dei maß, i grandi boccali nei quali la birra è servita durante la festa o sul perché questa celebrazione venne istituita più di due secoli fa.  

Museo della Birra di Praga

Seppur piccolo anche Praga ha il suo museo della birra. Si tratta di un luogo dove approfondire, attraverso installazioni multimediali e approfonditi pannelli, le molte vicende che hanno portato la Repubblica Ceca, dalla metà dell’Ottocento in avanti, a essere considerata a pieno titolo uno dei Paesi più importanti per la geografia birraria globale. Una parte significativa del museo è dedicata alle materie prime e in particolare al malto e al luppolo. Ovviamente il tour al museo si conclude con la degustazione di una pils, lo stile che ha reso Praga e la Repubblica Ceca così note. 

La collezione dello Smithsonian

Lo Smithsonian Museum of American History è una delle più celebrate istituzioni americane. È qui che sono custoditi cimeli, documenti, oggetti che hanno fatto la storia degli Stati Uniti d’America. Una parte estremamente interessante per gli appassionati è quella dedicata alla storia della birra. Attraverso manifesti pubblicitari, bicchieri, bottiglie, lattine, strumentazioni tecniche e molto altro sono, infatti, ripercorse le tappe fondamentali che tra alti e bassi hanno portato questa grande nazione a essere guardata come un riferimento ovunque nel mondo. Nel museo sono raccontati i primi vagiti del movimento craft e prima ancora dell’homebrewing: è qui che è custodito, per esempio, il cucchiaio di legno che Charlie Papazian utilizzò per le sue prime cotte casalinghe o la bottiglia di stout di New Albion uno dei primi produttori artigianali statunitensi

Baladin a Piozzo

Sebbene non si tratti di un vero e proprio museo, Piozzo rappresenta per gli appassionati un luogo imprescindibile per capire cosa sia successo in Italia negli ultimi 30 anni per quanto riguarda la birra. Nella piazza del piccolo paese si possono visitare i locali del pub storico, aperto da Teo Musso nel 1986 e poi divenuto la sede del primissimo impianto di Baladin. Si può ammirare Casa Baladin, a lungo il primo e unico ristorante in Italia a proporre un menù abbinato esclusivamente con birra (attualmente si può esclusivamente soggiornare). E poi ci sono gli affascinanti spazi di Cantina Baladin dove riposano le birre affinate in legno che vengono custodite con attenzione e scrupolo.  

Scendendo nella parte bassa del paese, si può trovare, invece, il Baladin Open Garden, un grande spazio dove assaggiare l’intera produzione di Baladin, godere di qualche ora di piacere e relax all’aria aperta o visitare l’impianto di produzione (visite guidate su prenotazione ogni domenica), uno dei più all’avanguardia che ci siano in Italia, e scoprire tutti i segreti di una delle prime birre artigianali del nostro Paese.