Box Scorta - 12 Botanic miste 33cl
€ 36,00Il box di Baladin contiene 12 bottiglie da 33 cl di birra artigianale Baladin analcolica: il modo migliore per assaggiare la gamma Botanic.
Botanic Baladin: la gamma di birra artigianale analcolica del birrificio
La birra analcolica è un trend in forte crescita e tra i birrifici artigianali pionieri in questa tipologia brassicola va sicuramente menzionato Baladin, che a inizio 2023 presentò la sua Botanic, una birra priva di alcol e dal contenuto calorico limitatissimo. Gli ottimi risultati ottenuti sul mercato in soli due anni hanno convinto il birrificio a trasformare Botanic in una linea ad hoc, composta da tre birre analcoliche.Il progetto è contraddistinto da una forte impronta all’innovazione e non solo nasce dalla lunga esperienza ottenuta dal birrificio Baladin in quasi trent’anni di attività, ma adotta anche molte tecniche innovative. Per un birrificio artigianale creare una birra analcolica non è una banalità, considerando che non può ricorrere a tante soluzioni produttive tipiche dell’industria.
Come vengono realizzate le birre Botanic?
Il nome Botanic non è casuale, poiché le tre birre sono realizzate con botaniche aromatiche per caratterizzarne il sapore, tra cui spicca la passiflora, presente in tutte le ricette sotto forma di estratto. Ogni Botanic ha una sua anima ben definita grazie all’impiego di ingredienti peculiari:
- La Botanic Blonde prevede l’impiego di oli essenziali di Cannabis sativa.
- La Botanic Blanche è aromatizzata con oli essenziali di camomilla.
- La Botanic IPA è brassata con l’aggiunta di oli essenziali di agrumi.
Particolarmente interessante è la modalità di estrazione degli oli essenziali, che avviene mediante un’idrodistillazione eseguita con microonde. Questa tecnica, brevettata da un’azienda italiana, è assolutamente innovativa per il mercato alimentare e permette di ottenere una straordinaria resa aromatica evitando l’uso di alcol, additivi o solventi chimici.
Creatività e cura ai dettagli sono stati necessari anche per ridurre il tenore alcolico delle Botanic sotto il livello legislativo europeo dello 0,5% alc. A differenza di altre birre artigianali analcoliche, quelle di Baladin utilizzano il classico lievito Saccharomyces cerevisiae, coltivato direttamente nei laboratori del birrificio.
La tecnica impiegata è quella dell’interruzione della fermentazione, il processo attraverso cui i lieviti producono, tra le altre cose, l’etanolo, cioè l’alcol etilico. Di conseguenza le tre Botanic sono anche birre dal basso impatto calorico sull’organismo, poiché una bottiglia da 33 cl non arriva neanche a 70 Kcal, meno di un succo di pompelmo.
Il loro consumo è dunque adatto sia a chi vuole rimanere attento alla forma, sia a chi ha bisogno di rinfrescarsi con gusto dopo l’attività sportiva. Infine le Botanic sono birre 100% italiane: tutti gli ingredienti provengono dal nostro paese.
Cosa aspettarsi dalla gamma Botanic?
Ciascuna tipologia di Botanic presenta elementi organolettici unici e peculiari:
- La Botanic Blonde colpisce per le sue intense note resinose e balsamiche della Cannabis sativa, sostenute da un’elegante nota maltata (crosta di pane, cereali) e accompagnata da sfumature speziate ed erbacee. La corsa è decisamente appagante e chiude con l’amaro della genziana che pulisce il palato, prima di lasciare spazio a un retrolfatto balsamico e a una piacevole freschezza che invita a un altro sorso.
- La Botanic Blanche ricorda le classiche Witbier del Belgio, con un intrigante equilibrio olfattivo tra le note floreali della camomilla e il richiamo dei cereali al miele di acacia. Al palato la dolcezza della componente maltata trova il contrappunto nell’amaro del luppolo, elegante ma deciso, mentre in termini aromatici emergono la scorza d’arancia e la genziana.
- La Botanic IPA sorprende con profumi di agrumi, scorza di arancia amara, pompelmo e crosta di pane. All’assaggio prevale l’amaro del luppolo, con un retrolfatto dalle piacevoli suggestioni agrumate. Chiude con lunghi e gradevoli sentori di cereale e radice di genziana.
A livello tattile, la caratteristica che accomuna le tre Botanic è un corpo tutt’altro che sfuggente, dettaglio non irrilevante per delle birre analcoliche. La corsa è quindi decisamente appagante e quasi non sembra di essere al cospetto di produzioni no alcohol.
Inoltre, difficilmente ci si aspetterebbe da birre analcoliche tanta complessità, esaltata anche dalla capacità di evolvere mentre si scaldano nel bicchiere.
Botanic Baladin: come consumarle?
In termini di abbinamenti, tutte le Botanic funzionano benissimo come aperitivo analcolico o in combinazione con stuzzicherie leggere o ancora con formaggi freschi.
Chiaramente però la loro gradazione alcolica pressoché nulla apre possibilità di consumo totalmente nuove, anche a favore di chi non può bere bevande alcoliche ma non vuole rinunciare a una buona birra.
Per lo stesso motivo le tre Botanic si prestano a occasioni di consumo diverse dal solito, dove solitamente la birra “normale” ha accesso nullo o limitato, come durante l’attività lavorativa o dopo quella sportiva.
Botanic celebra anche la collaborazione di Baladin con l’Università degli Studi di Torino. Insieme all’ateneo, infatti, il birrificio di Piozzo (CN) sta sviluppando il progetto Nutribev con il sostegno della Regione Piemonte e in sinergia con altre realtà imprenditoriali.
Lo scopo di Nutribev è produrre alimenti e bevande funzionali mediante soluzioni di economia circolare (ad esempio il riutilizzo degli scarti di produzione) e l’impiego di nuove tecniche di lavorazione.
Botanic rientra nell’ambito della ricerca grazie alla tecnica “green” di idrodistillazione mediante microonde, impiegata non solo, come accennato sopra, per la canapa, ma anche per l’estrazione degli oli essenziali dei luppoli. Proprio questa duttilità della tecnologia permetterà in futuro ulteriori sperimentazioni sul luppolo, con applicazioni ad altre birre di Baladin.
